È passata alla storia (o alla leggenda) come una strega, una fattucchiera, l'uccello del malaugurio. Era solo una ragazza intelligente che disse "per favore, prima di tirarci in casa un regalo di quei furbastri degli Achei, perché non proviamo a vedere che sorpresa c'è dentro?" Non la ascoltarono; e poi diedero la colpa a lei. Ci provò anche Laocoonte, ma lo ammazzarono subito e dissero che erano stati gli Dei. Cassandra in quel momento fu risparmiata (anche perché era figlia del re); ma poi finì prigioniera ad Argo, disse di nuovo qualche verità scomoda e fu assassinata da Clitennestra. Mi è capitato varie volte nella vita di trovarmi nel ruolo di Cassandra, oppure in quello del troiano stupido. Ci vanno sempre di mezzo tutti e due; quindi spero proprio, questa volta, di non essere né l'una, né l'altro. Ma ci sono molti motivi per non stare tranquilli. Timeo Danaos, et dona ferentes.
21 novembre 2005
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è sfiancante vedere le foto della gente che sorride soddisfatta mostrando agli obiettivi il bigliettino numerato per assistere al processo della Franzoni. davvero, mi fa schifo.
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